L’halving di Bitcoin ha ridotto l’hashrate del 16% e il reddito dei miner del 44%
Dopo l’halving di Bitcoin, avvenuto lunedì 11 maggio, la ricompensa dei miner per ogni nuovo blocco aggiunto alla blockchain è scesa da 12.5 BTC a 6.25 BTC. In questo modo, il reddito dei “produttori di BTC” è crollato del 44%, mentre l’hashrate della rete è sceso del 16%, riporta The Block.
The block production has begun to slow down post-halving. The average block time after the halving is now more than 10 and a half minutes. Looks like the hash rate drop will be about 10-15% in the end (much lower than anticipated) and difficulty will adjust down about 2%. pic.twitter.com/XJscxzSz5R
— Larry Cermak (@lawmaster) May 13, 2020
Secondo gli analisti di The Block, dopo l’halving, il tempo medio per aggiungere un nuovo blocco alla blockchain è salito a circa 10,5 minuti. Secondo le stime di Larry Cermak, l’analista di The Block, il calo dell’hashrate può limitarsi a soli 10-16%, che è inferiore alle previsioni precedenti.
Inoltre, come risultato del prossimo ricalcolo della difficoltà, che avverrà tra circa cinque giorni, il tasso di “Bitcoin Difficulty” potrebbe scendere di soli 2%.
Per di più, secondo Cermak, il reddito giornaliero dei miner dopo l’halving, in media, è diminuito di circa il 44%, passando dai $ 16,1 milioni ai $ 9 milioni al giorno. Per quanto riguarda invece il mining sui ASIC di generazione precedente, come Antminer S9, secondo le stime di The Block, non è più redditizio. Mentre le “nove ammiraglie”, come Antminer S17 e Whatsminer M30S, riescono a guadagnare abbastanza per giustificare i costi.