La BCE registra il marchio ed il termine “Euro Digitale”
Prima o poi sarebbe accaduto. La Banca Centrale Europea ha registrato il marchio ed il termine “euro digitale” mentre i funzionari si preparano a rilasciare una valutazione dei vantaggi e degli svantaggi della creazione di una versione digitale della valuta avente corso legale.
La richiesta di registrazione, come cita Bloomberg e secondo il sito web dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale è stata presentata il 22 settembre dai rappresentanti legali della BCE Bock Legal.
Le banche centrali di tutto il mondo hanno sperimentato versioni digitali delle loro valute, lo abbiamo visto in Cina con lo Yuan Digitale noché gli studi che sta portando avanti la FED, con l’idea di adattarsi in sicurezza alle economie digitalizzate. I responsabili politici della BCE hanno recentemente sottolineato la necessità di rimanere al passo con i cambiamenti globali nell’ecosistema dei pagamenti, sia a causa dell’evoluzione della tecnologia che in vista dell’aumento del protezionismo.
A quanto si evince un team di esperti, costituito in rappresentanza di tutte le banche centrali dell’area dell’euro, pubblicherà presto una valutazione. La presidente della BCE Christine Lagarde ha più volte parlato dell’argomento non ultima per importanza qualche giorno fa parlando al Parlamento Europeo ha riferito che una consultazione pubblica sarà lanciata entro pochi giorni, esattamente il 12 ottobre.
“Finora l’Eurosistema non ha deciso se introdurre un euro digitale. Ma, come molte altre banche centrali in tutto il mondo, stiamo esplorando i vantaggi, i rischi e le sfide operative di farlo “, ha detto in un discorso il mese scorso.
“Abbiamo il dovere di svolgere un ruolo attivo nel bilanciare i rischi ei benefici dell’innovazione nei pagamenti, in modo che il denaro continui a servire bene gli europei”.
Ricordiamo come la corsa alle CBDC, costituisca un tassello importante per tutto l’ecosistema, sia centralizzato che decentralizzato
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