“Blockchain” è la parola dell’anno in Cina!

Tra gli altri, per la prima volta, anche il termine “blockchain” è entrato nella speciale classifica.

 

Il termine “Blockchain” si è classificato al secondo posto, lasciando il primato alla “frase” politicamente corretta, ovvero “Mutual Civilized Learning” (tradotto letteralmente “apprendimento reciproco civilizzato”).

 

Secondo la pubblicazione, nei primi 11 mesi dell’anno, il termine “blockchain” è stato uno dei più usati, nonostante il significato a volte difficile da comprendere.

 

Inoltre, la blockchain è diventata una delle tecnologie più popolari del 2019, insieme all’intelligenza artificiale (AI) e al 5G.

 

Nella lista dei termini più comunemente usate dal popolo cinese sono inclusi anche “hardcore”, “bullismo”, “estratto di limone” (che significa una persona sempre scontenta) e “996” (che indica il lavoro dei dipendenti cinesi dalle 9 alle 21, sei giorni alla settimana).

 

La popolarità della blockchain in Cina è spiegata dall’appello del presidente cinese Xi Jinping a prendere una posizione di leadership in questo settore. Sebbene, come si è scoperto, il 90% delle società cinesi blockchain non utilizza effettivamente la tecnologia di registro distribuito.