Hackerata la piattaforma DeFi Opyn: persi $ 371.000
La piattaforma DeFi Opyn ha segnalato che a seguito dell’hacking dallo smart contract del progetto sono stati rubati circa $ 371.000. Secondo i rappresentanti della startup, gli hacker hanno sfruttato la vulnerabilità del token interno del progetto oTokens.
Per attaccare la piattaforma di finanza decentralizzata Opyn, gli hacker hanno condotto un double-spend attacks su ETH Put Option, ottenendo così l’accesso ai fondi depositati in garanzia degli utenti.
Per evitare ulteriori perdite, la gestione di Opyn ha rimosso 572.165 USDC dal proprio smart contract e ha anche disattivato l’opzione di acquisto del token oTokens.
Il protocollo di Opyn è completamente decentralizzato, il che significa che la gestione del progetto non può controllarlo o disabilitarlo temporaneamente in caso di attacco hacker.
Per compensare le perdite, la compagnia ha proposto alle vittime di riacquistare i loro token oTokens con un mark-up del 20%. Inoltre, la startup sta anche lavorando sulla questione del rimborso dei fondi agli utenti che non dispongono del token oTokens.
Per di più, i rappresentanti di Opyn hanno promesso di migliorare la sicurezza del protocollo e aumentare i premi agli sviluppatori di terze parti per l’identificazione delle vulnerabilità. La direzione condurrà inoltre audit supplementari sull’affidabilità del proprio smart contract.
Opyn
Convexity di Opyn è un protocollo di opzioni (generalized options) basato sulla blockchain di Ethereum che consente agli utenti DeFi (finanza decentralizzata) di creare opzioni put (put Option) e call (call Option).
Inoltre, il protocollo Convexity di Opyn consente ai venditori di opzioni (options) di guadagnare premi sui loro fondi depositati in garanzia e consente agli acquirenti di opzioni di proteggersi dai rischi tecnici, finanziari e sistemici del settore DeFi. Questi rischi includono hack (non più), esecuzioni bancarie, una crisi di liquidità nel settore DeFi, etc.
Infine ricordiamo che, il hack Opyn è il secondo grande attacco hacker degli ultimi giorni. Circa una settimana fa, gli ignoti hanno attaccato la piattaforma 2gether riuscendo a rubare circa 1,3 milioni di euro in criptovalute. E anche in quel caso, la gestione della startup ha proposto di rimborsare gli utenti con il proprio token nativo.
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