La difficoltà del mining di bitcoin è scesa del 6%
Secondo uno studio condotto dalla piattaforma Glassnode, la difficoltà del mining di Bitcoin è scesa del 6%. In seguito al tradizionale ricalcolo, l’indice “Network Difficulty” si è stazionato a 15.13 T. Ora, alcuni miner che hanno disconnesso l’apparecchiatura dopo il terzo halving di Bitcoin possono riconnettersi alla rete, dato che i loro vecchi ASIC sono di nuovo redditizi.
Inoltre, secondo i dati di BTC.com, a seguito del prossimo ricalcolo della difficoltà, l’indice “Network Difficulty” potrebbe scendere di un altro 6,3%.
All’inizio di marzo, la difficoltà del mining di Bitcoin ha aggiornato il massimo storico, superando i 16,55 T. Ma il crollo del mercato a metà mese ha portato a un brusco calo dell’hashate. Quindi, a seguito del ricalcolo del 26 marzo, la difficoltà del mining di Bitcoin è scesa del 15,95%.
Con il ripristino del prezzo di bitcoin, alla vigilia del terzo halving, l’indicatore ha ripreso la crescita, raggiungendo i 16,10 T.
Infine, il terzo halving, avvenuto l’11 maggio, ha portato ad un crollo del reddito dei miner del 44%. Di conseguenza, anche l’hashrate di bitcoin è diminuito del 16%.