La Commissione europea creerà una sandbox normativa per le startup di criptovalute
La Commissione europea, insieme alla European Blockchain Partnership (EBP), prevede di lanciare una sandbox normativa per le startup di criptovalute e blockchain in tutta l’UE, riporta FT.
Lo scopo dell’iniziativa della Commissione Europea e dell’EBP è testare i casi d’uso della blockchain e asset digitali all’interno dell’ “European Blockchain Services Infrastructure” (EBSI), finalizzati a fornire servizi digitali transfrontalieri in tutta l’Unione Europea.
Nella sandbox verranno inoltre testate gli smart contract, l’identità digitale e lo scambio dei dati in ambito sanitario, ambientale, dei trasporti e dell’energia. Secondo quanto afferma la Commissione Europea, i tecnici stanno prestando particolare attenzione allo sviluppo di un quadro normativo che sosterrà la tokenizzazione degli asset. Il lancio della sandbox è previsto per il 2022.
A luglio, la Commissione europea ha presentato un elenco di requisiti tecnici minimi per le aziende che desiderano entrare a far parte della testnet di EBSI.
Infine ricordiamo che, la decisione di creare una sandbox normativa per le crypto-startup è stata presa dopo che in rete sono trapelate le informazioni sul progetto di legge sulla regolamentazione delle criptovalute nell’Unione Europea.
Secondo il documento, trapelato su Internet ancor prima della pubblicazione ufficiale, le autorità governative dell’UE considereranno le criptovalute come strumenti finanziari regolamentati. Tuttavia, il disegno di legge è incentrato soprattutto sull’emissione e la circolazione delle stablecoin nell’Unione europea.
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