145 wallet dall’elenco di Craig Wright si sono “svegliati” e l’hanno accusato di bugie e frodi
Dagli indirizzi presumibilmente appartenenti al “FAKE SATOSHI” Craig Wright, è stato inviato e firmato un messaggio accusandolo di frode e falsa testimonianza.
In breve, i 145 indirizzi che si sono riattivati erano inseriti nell’elenco di Craig Wright consegnati alla corte, per il processo Kleiman v. Wright, come prova dei wallet inattivi a cui “FAKE SATOSHI” diceva di aver perso l'accesso. Ora, dopo il presunto caso del movimento dei Bitcoin di Satoshi che erano inattivi da 11 anni, avvenuto circa una settimana fa, anche gli altri indirizzi hanno cominciato ad attivarsi per smascherare Craig Wright:
“Craig Stephen Wright è un bugiardo ed un truffatore. Non ha le chiavi utilizzate per firmare questo messaggio. Lightning Network è un risultato importante. Tuttavia, dobbiamo continuare a lavorare per migliorarne la scalabilità on-chain. Sfortunatamente, questa soluzione non può essere implementata semplicemente cambiando una costante nel codice o di consentire ai potenti partecipanti di forzare gli altri.”
Inoltre sottolineiamo che, i messaggi sono stati inviati dai wallet, che dopo aver ricevuto la ricompensa di 50 BTC per il mining, sono rimasti inattivi per 10-11 anni, dal 2009-2010.