DeFi: il protocollo bZx è stato hackerato per la terza volta nel 2020

Fonte immagine: PixaBay, Andres Bautista

Il progetto DeFi (finanza decentralizzata) bZx è stato nuovamente sottoposto ad un attacco di hacker, a seguito del quale dalla piattaforma di crypto-lending sono stati rubati $ 1,7 milioni di dollari

L’incidente è stato provocato dallo smart contract difettoso di bZx. Secondo il CEO di 1inch exchange, Anton Bukov, gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità nel codice per “duplicare” i token nativi della piattaforma - iETH. Bukov ha trovato almeno 9 transazioni che hanno portato ad una moltiplicazione e il successivo ritiro di 101,778 iETH.

La direzione di bZx ha già confermato l’ “incidente con la moltiplicazione” e ha affermato che i fondi saranno rimborsati dal fondo assicurativo, mentre l’ammontare totale del rubato non è stato specificato.

Tuttavia, i giornalisti di The Block hanno scoperto che dalla piattaforma sono stati rubati, oltre a 101,778 iETH già menzionati, anche altri $ 8 milioni in seguenti token: 219,200 LINK ($2.6 milioni), 4,503 ETH ( $1,6 milioni), 1,756,351 USDT, 1,412,048 USDC e 667,989 DAI.

Inoltre ricordiamo che si tratta del terzo hack della piattaforma DeFi bZx nel 2020. Come risultato dei precedenti due attacchi, gli hacker sono riusciti ad impossessarsi di circa $ 1 milione.  

Per non perdere le notizie più importanti provenienti dal mondo delle criptovalute iscriviti a CryptoRivista su: Facebook - Twitter - Telegram - LinkedIn.