La correlazione tra Bitcoin e l’indice S&P 500 ha raggiunto il massimo storico
Il 30 giugno, la correlazione del prezzo di Bitcoin (BTC) con l’indice S&P 500, spesso chiamato anche “barometro dell’economia americana“, ha raggiunto il massimo storico al 66,2% dopo diversi mesi di crescita.
Secondo il portale analitico Skew, tutt’ora la correlazione è ancora superiore al 65%.
Prima del suo rapido decollo negli ultimi 12 mesi, l’indicatore variava dal -30% al 50%. Inoltre, anche la correlazione annuale ha raggiunto il massimo storico al 37%.
“Nonostante altissima correlazione con l’indice S&P 500, Bitcoin rimane comunque un asset rischioso. E mentre alcuni confrontano le sue caratteristiche fondamentali con l’oro, BTC non ha ancora dimostrato di essere un bene di rifugio durante i periodi di maggiore rischio “, ha affermato Matthew Dibb, co-fondatore di Stack.
Secondo Dibb, la crescente correlazione tra Bitcoin e il mercato azionario è un segnale rialzista per la criptovaluta, in quanto “i mercati globali beneficiano di incentivi monetari senza precedenti“.
Inoltre, anche il numero di possessori di Bitcoin che non hanno effettuato transazioni per almeno 12 mesi ha raggiunto un valore record.
“Dopo aver l’halving di maggio, molti possessori di Bitcoin sono sicuri che il prezzo possa superare i livelli attuali. Per questo motivo, vi è la tendenza alla conservazione degli asset a lungo termine fino a quando il mercato non riprenderà a crescere”, ha affermato Wayne Chen, il CEO della società fintech Interlapse Technologies.
Infine sottolineiamo che, attualmente, Bitcoin è scambiato a circa $ 9.100 e la capitalizzazione totale del crypto-mercato è superiore a $ 260 miliardi.